The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

15 febbraio 2011

Atlantica, comodità e tecnologie

Eccoci nel Camping Atlantica d’Imourane che, insieme al gemello Camping Club Atlantica Parc situato poco lontano, sono popolari tra i camperisti che svernano in Marocco. A 14 km da Agadir, 4 stelle con tanto di piscina, docce calde, e pienezza di servizi vari, è un’area fin troppo grande a ridosso dell’oceano: vi sono centinaia di camper e una nutrita popolazione di anziani francesi, tedeschi, olandesi, svedesi e italiani che a noi non ha ispirato troppa simpatia al primo impatto. Sembrano meno affabili e amichevoli di tutti gli altri camperisti incontrati nei piccoli campeggi e nelle aree di parcheggio non attrezzate. Noi preferiamo la gente più semplice e i luoghi più piccoli dove la gente ancora non si ignora. Anche i gestori sono freddi e distaccati: l’eccessiva urbanizzazione produce sempre questi esecrabili risultati.
La scelta quasi obbligata è dovuta al fatto che l’unico camping nel centro di Agadir era al completo.
Tra le altre cose i costi dell’Atlantica sono a livelli europei: 110 Dh al giorno elettricità inclusa (circa 10 euro con riduzione solo per lunghi periodi di permanenza). Inutile dire che non ci fermeremo più di due giorni considerato che Agadir ispira solo turismo di massa: giusto il tempo per attività logistiche, compresa la ricerca di una rara, forse inesistente, stazione di servizio che offra la possibilità di ricaricare le bombole di Gpl ormai agli sgoccioli. Sono troppo preziose per cucinare, riscaldare l’acqua per la doccia e rendere il camper più calduccio di mattina quando la temperatura interna al Wanderer non supera i 15/16 gradi.
Pare che presso il centro commerciale Marjane di Agadir si possa trovare il fantomatico gas. Speriamo bene.

L'immenso Camping Atlantica d'Imourane - Agadir





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