The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

26 marzo 2011

Moulay Idriss, città santa, e Volubilis, città di Roma

Eccoci a Fes, ultima delle città imperiali che visitiamo, dopo una giornata trascorsa a Moulay Idriss, la pittoresca bianca città santa un tempo chiusa ai non musulmani, una delle mete di pellegrinaggio più importanti di tutto il Marocco. Prende il nome da Moulay Idriss, il santo più venerato di tutto il paese, pronipote del profeta Maometto e fondatore della prima dinastia reale.
Le rovine romane di Volubilis sorgono in un verde e fertile pianura a due passi da Moulay Idriss, e si tratta del sito archeologico meglio conservato del Marocco, con i suoi interessanti mosaici.
Nel pomeriggio siamo arrivati a Fes nel camping Le Diamant Vert, un bel parco-giardino ombreggiato da grandi alberi.

Moulay Idriss




Volubilis




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