The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

24 marzo 2011

Le rondini di Meknes

Il volo delle rondini a Meknes – velocissime e di notevoli dimensioni - ci ha accompagnato in questa intensa giornata, unitamente alle moltissime cicogne che volano nel cielo e gli aironi bianchi. Un traffico nell’aria che non corrisponde a quello di terra, fortunatamente accettabile in questa città imperiale che non è capitale come Rabat, non è caotica e turistica come Marrakech e non possiede una medina famosa come Fes.
Noi abbiamo apprezzato le sue dimensioni tranquille, le viuzze della medina e dei souq, i maestosi e decorati edifici che rispecchiano la sua antica funzione di sultanato del Marocco.
A piedi e sulle ali della Vespa abbiamo ben utilizzato l’intera giornata per vedere tutto ciò che c’era da vedere, senza rinunciare a un pranzo eccellente al ristorante Mille et Une Nuit situato all’interno di una meravigliosa casa tradizionale in stile tipico.

Il Mausoleo di Moulay Ismail




Koubbat as-Sufara






Heri es-Suoani


Vicolo della medina di Meknes


Place el-Hedim


I colori del Ristorante Mille et Une Nuits




La Medersa Bou Inania


Il minareto della Grande Mosquée visto dai tetti
della Medersa Bou Inania



Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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