The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

29 marzo 2011

Sefrou, Bhalil e la porta del Dar el-Makhzen

Dopo l’intera giornata di ieri dedicata alla logistica e a lavori vari nel verde camping Diamant Vert di Fes, oggi abbiamo volato in Vespa per 30 chilometri fino a Sefrou, una piccola cittadina berbera ai piedi delle montagne del Medio Atlante.
La sua medina è piccola e poco turistica e a noi è piaciuta molto. Qui abbiamo incontrato nuovamente il Marocco più vero e la gente che più ci piace di più: tranquilla, rispettosa, sorridente, disinteressata.
A pochi chilometri da Sefrou c’è il villaggio di Bhalil che ospita diverse abitazioni definite trogloditiche (ricavate in grotte) scavate nei suggestivi fianchi della montagna.
Di ritorno a Fes abbiamo ammirato l’ingresso del Dar el-Makhzen (il palazzo reale) e gli imponenti portali in ottone (che sono sulla copertina della Lonely Planet).
Rinunciando ad arrivare al Borj Nord e alla tombe dei Merenidi (totale assenza di indicazioni stradali e da parte delle gente) per vedere  il panorama sulla città al tramonto, abbiamo fatto qualche foto alle fontane di Fes mentre il sole si abbassava all’orizzonte.

I colori di Sefrou


Antica metallurgia


Donne a Sefrou


Un delizioso pasto per pochi soldi a Sefrou


Le case trogloditiche (ricavate in grotte) di Bhalil


Mimose in fiore al camping Diamant Vert di Fes


Fes, città di fontane


L'imponente portale del Dar el-Makhzen, il palazzo reale a Fes



La sobrietà delle tombe ebraiche a Fes




Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

Nessun commento:

Posta un commento