Ieri un altro giorno “in casa”, non per la pioggia ma a causa di un forte vento con raffiche di 50/60 chilometri orari, o forse più, che per l’intera giornata hanno percosso e fatto sussultare il Wanderer, scagliandogli contro polvere, rami secchi e pigne che si staccavano dagli alberi circostanti. Il vento e la strana luce nel cielo plumbeo hanno fatto preoccupare i gestori del camping e altri camperisti che consigliavano di spostarsi con i mezzi sul lato del terreno lontano dagli alberi per non rischiare che qualche grosso ramo o un intero albero si abbattessero sui di noi. Senza subire danni e con fiducia nella forza e nell’elasticità degli alberi che non ci hanno tradito, siamo rimasti dove eravamo ben sistemati scoprendo solo la mattina seguente che circa dieci grossi alberi erano stati sradicati dal vento provocando danni al piccolo ristorante del camping e fortunatamente a null’altro.
Se al momento del suggerimento i gestori del camping ci avessero informati di alberi già caduti, ci saremmo sicuramente spostati anche noi… J
Anche questa volta siamo stati baciati dalla fortuna.
Il ristorante danneggiato del Camping Azilan
Questo grosso albero si è abbattuto in direzione del Wanderer
Giungendo solo dieci metri da noi…
Wanderer, uno dei pochi mezzi rimasti sul lato pericoloso…
La mia perplessità e sollievo la mattina seguente
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