The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

14 aprile 2011

La piacevole vita “residenziale” ad Asilah

Il meritato riposo e la nostra vita residenziale ad Asilah ci hanno condotto all’animato mercato settimanale appena fuori città, dove abbiamo girovagato tra le migliaia di chincaglierie e merce usata di ogni tipo, acquistando un “tappeto” di gomma-plastica adatto ai campeggi per la veranda all’esterno del Wanderer.
Nel pomeriggio un po’ di riposo nella nostra camera con vista sulla spiaggia e sull’oceano Atlantico che ci costa 30 Dirham - circa 2,70 euro al giorno - il costo dell’area di sosta-parking custodito ad Asilah. Mentre Sara sbrigava le sue cose, oggi ho curiosato nel vecchio camping aperto oltre vent’anni orsono e chiuso ormai da tre anni, trovandolo praticamente in rovina, abbandonato ai ricordi del suo vecchio custode che mi ha raccontato che lì sorgeranno nuove costruzioni residenziali, per ora bloccate.
Da solo ho fatto qualche spesa nel mercato del centro incontrando gente piacevole e simpatica, sempre disponibile a fare due chiacchiere con uno straniero.

Camera con vista sulla spiaggia e sull’Oceano Atlantico a soli 30 Dirham (2,70 euro)



Asilah


Un albero dai fiori rossi ad Asilah

Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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