The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

29 aprile 2011

Pochi folli sporcano il Marocco di sangue

Pochi folli hanno sporcato di sangue una piazza, un paese, cancellando la vita di persone come noi, viaggiatori, turisti che sedevano tranquillamente nella piazza di Marrakech godendosi lo spettacolo del mondo.
Il pianeta rimane un bellissimo luogo da esplorare e la maggioranza degli esseri umani resta un universo stupendo da conoscere.
A noi rimane solo il dovere di aver il coraggio di non aver paura.
Oggi, come previsto, attraversiamo lo stretto di Gibilterra.


La piazza Djemaa El-Fna, l’Assemblea dei morti, a Marrakech  il 17 marzo 2011
quando noi eravamo a pochi metri del luogo dell’attentato
(situato in fondo alla piazza a sinistra del minareto)


La piazza Djemaa El-Fna al tramonto


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