The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

20 aprile 2011

Un nuovo quadro, finalmente!




TAPPETO BERBERO (2011)
Tecnica mista su tela 70x50

IL GIALLO DEL SOLE CHE APPARE QUASI OGNI GIORNO NEL SUO SPLENDORE.
L’AZZURRO DEL CIELO LIMPIDO E TERSO
COME L’ANIMA PIÙ TRASPARENTE.
I COLORI DELLA TERRA NELLE PIÙ VARIE GRADAZIONI
DEL DESERTO, DELLA SABBIA E DELLE PIETRE.
IL VERDE DELLE ROTONDE COLLINE COLTIVATE.
IL BLU DELL’OCEANO E DEL MARE CHE LO PERVADE.
L’ARGENTO VIVO NEGLI OCCHI DEI BAMBINI.
L’ORO PREZIOSO CHE SI NASCONDE NELLA SUA GENTE.
IL MAROCCO È UN TAPPETO BERBERO
CHE FA VOLARE IN MEZZO AI COLORI.
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I quadri di Eliseo Oberti:  http://eliseooberti.blogspot.com/

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