The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

29 settembre 2011

Riusciremo a ripartire?

         Riusciremo a ripartire? Visto, computer, tecnologia varia sul camper permettendo....! E' stato un periodo un po' stressante qui a Bergamo: troppi problemini su troppi fronti, e non è ancora finita! Il computer è ancora presso il centro assistenza della Dell, il cui call center, come molti call centers, è utile a minare il sistema nervoso: altro che servizio al cliente!
         Il visto per il Marocco (per Sara) ci lascerà tranquilli solo quando l'avremo effettivamente sul suo passaporto: forse domani vado a Milano per ritirarlo e spero non sarà un viaggio inutile.
         Problemi tecnici legati all'inverter? Non ho parole ed è meglio che non vi racconti tutto, diventerei pesante e volgare! Fatto sta che per risolvere il problema stiamo spendendo un sacco di soldi (quei pochi che abbiamo) e speriamo che la sorte un giorno decida di aiutarci...
        Partenza prevista? Difficile da prevedere con tutte queste variabili: speriamo entro la prossima settimana.

Sara con il nuovo look!

La val Vertova, sempre un piccolo gioiello


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