Il Consolato del Marocco non si smentisce mai:
avevano perso tutto il nostro incartamento consegnatogli quasi un mese fa e
il visto non era neppure lontanamente pronto. La mia solo apparente calma li
ha fatti adoperare affinché me lo preparassero al momento, con un minimo di
attesa, nuove fotocopie del passaporto e della carta di soggiorno e una
provvidenziale fotografia di Sara che lei, da brava sensitiva, mi aveva dato
prima di partire per Milano. Qualche problema per avere i 90 giorni (me ne
volevano dare 30, classici per turismo) e in pochi minuti ecco apparire il
visto sul passaporto di Sara con la spesa di 20 euro. Paradossi e assurdità
dell’amata burocrazia.
Il computer è ritornato in nostre mani! E solo nel
giro di 20 giorni forse grazie alle mie insistenti telefonate al labirintico
call center della Dell. Pare che il pc per ora funzioni, anche se non ho capito
che tipo di intervento sia stato fatto. Speriamo bene.
Ora manca solamente approntare il Wanderer con
l’installazione del costoso nuovo impianto di generazione di corrente.
Noi, sia pur baciati dal caldo sole autunnale di
questa prolungata estate in nord Italia, abbiamo la necessità di rigenerare le
nostre energie messe a dura prova, che ci crediate o no, da tutti gli
eventi di questi ultimi mesi.
Che almeno l’Africa e i suoi paesaggi ci
accolgano con indulgente affetto!
Carissimi Eli e Sara. Piano piano le cose si vanno componendo. D'altra parte per completare un puzzle é necessario evera calma da vendere altrimenti non lo si finisce mai. Il vostro puzzle si sta completando, mancano solo pochi pezzi e con un'altra buona dose di pazienza sono certo che riuscirete ad esserne beneficiati. Questo é quello che penso, che credo e che vi auguro di cuore. E poi questi ritardi burocratici vi possono servire per apprezzare ancora gli splendidi colori autunnali delle nostre belle pianure e valli bergamasche che ogni giorno che passa sono sempre piú vividi. Mhh... quasi quasi mi fa venire voglia di farmi un giretto in Italia, ahahahah.
RispondiEliminaOrale, mi fa piacere sapere che le cose stanno andando meglio e che presto riprenderete il vostro cammino.
Vi mando un forte abbraccio.
Anto./
Caro Antonello, grazie per le tue parole di augurio! Ci auguriamo che anche la tua vita in Messico proceda serena in questo periodo, senza troppe inondazioni o incendi... Un abbraccio forte
RispondiElimina