The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

29 dicembre 2011

Sussurrando The Cherokee Morning Song

Qualcuno è stato incuriosito dal mio “sussurrare ai cavalli”. Lo faccio da sempre e loro mi ascoltano, muovendo le orecchie nella mia direzione, a volte entrambe, a volte una sola per non perdere la concentrazione sui loro passi. Da moltissimi anni canto loro una canzone dei nativi americani, ritrovata su un bell’album di Robbie Robbertson, Music for the Native Americans, appunto The Cherokee Morning Song, la canzone del mattino dei Cherokee, una specie di mantra che attira l’attenzione del cavallo e lo avvicina al suo cavaliere sconosciuto, facendolo entrare in relazione in una modalità misteriosa ma efficace.

Cherokee Morning Song

Arranged by Rita Coolidge and Robbie Robertson.
Album:
Music for the Native Americans

We n' de ya ho, We n' de ya ho,
We n' de ya, We n' de ya Ho ho ho ho,
He ya ho, He ya ho, Ya ya ya
Translation - We n' de ya ho

Freely translated: "A we n'" (I am), "de" (of), "Yauh" --the-- (Great Spirit), "Ho" (it is so).
Written as: A we n' de Yauh ho (I am of the Great Spirit, Ho!).
This language stems from very ancient Cherokee


Cliccando sul link seguente sentirete la versione originale, molto migliore (ebbene si, lo so… J) di quella cantata dal sottoscritto che troverete nei minivideo di Gentleman Gipsy cliccando sui links seguenti, unitamente alle immagini di Easy e di alcune galoppate sulla spiaggia.
The Cherokee Morning Song, versione originale:
Gentleman Gipsy – The Cherokee Morning Song, a cavallo sulla spiaggia1 & 2

Altri link dei brevissimi minivideo di  Gentleman Gipsy:
 Al galoppo sulla spiaggia di Imourane, con la presentazione di Easy, un cavallo arabo di quattro anni che mia ha regalato due ore di gioia pura a costi decisamente inferiori a quelli italiani (200 dirham per due ore, vale a dire circa 9 euro l’ora, quanto si paga in Italia adesso?):
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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