The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

3 gennaio 2012

A cavallo

Il primo giorno dell’anno Sara ed io l’abbiamo trascorso interamente a lavare per la prima volta tutte le tende del Wanderer con la nostra piccola Eve, la mini lavatrice portatile, e a fare altri lavori di manutenzione straordinaria.
Il secondo giorno io l’ho trascorso in parte a cavallo di Easy: credo mi abbia riconosciuto non appena gli ho cantato la canzone del mattino dei Cherokee. Altre due ore meravigliose passate in sella in sua compagnia lungo la spiaggia di Imourane, percorsa interamente per diversi chilometri fino a Taghazout. Questa volta la bassa marea ha reso la spiaggia molto ampia. A parte qualche decina di surfisti in attesa delle onde oceaniche, poca la gente che cammina lungo la spiaggia, a tratti completamente deserta.
Posso letteralmente dire di aver iniziato l’anno “a cavallo”.

Easy sta arrivando, con il suo accompagnatore sempre in ritardo...


La mia baracca preferita, in realtà un "ufficio"
per il noleggio di equipaggiamento per il surf



Oggi solo autoscatti per Easy e il sottoscritto:
Sara questa volta non ci ha raggiunto sulla spiaggia



Barche e baracche di pescatori a Imourane



Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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