The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

12 febbraio 2012

Il Wanderer violato

Nel 9° anniversario dell’Oceanografico, ci siamo goduti il moderno acquario di Valencia a costo dimezzato del biglietto d’ingresso.
Non senza un piccolo senso di colpa, in quanto voteremmo volentieri per far chiudere tutti gli zoo e gli acquari del mondo, ma allo stesso tempo ci piace molto vedere gli animali da vicino. Incoerenza umana che vorrete perdonarci.
Al ritorno abbiamo trovato il Wanderer, parcheggiato in un via a lato del grande parco che ospita l’Oceanografico, forzato e violato. Chi è entrato non ha trovato null’altro d’interessante che un paio di piccolissimi orecchini d’oro di Sara dal valore quasi insignificante. Per il resto niente sembra mancare. Il computer, che quasi per un presentimento, avevamo messo sotto il piumone sul letto, è rimasto illeso, forse perché non visto o forse perché non interessava.
Pazienza. L’unico danno è alla serratura della portiera che non si riesce più ad aprire con la chiave.
Che dirvi? Se passate da Valencia non parcheggiate nei pressi dell’Oceanografico…

Un ibis scarlatto ci guarda incuriosito


Sara e la balena


L'Oceanografico di Valencia


I delfini non potevano mancare...

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