The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

13 giugno 2012

Capolinea Bergamo: pausa di riflessione

Cambio di programma. Abbiamo lasciato Arezzo, la sua amichevolezza, i nostri amici e le non troppo entusiasmanti aspettative relative ai mercatini, per raggiungere precipitosamente Bergamo e tentare di risolvere i soliti problemi che ci avviluppano. Pioggia e maltempo ci hanno tenuto piuttosto bloccati ed ora con il sole speriamo di uscire dalla nostra tana e dalle nostre personali nebbie per affrontare i problemi che qui sono nati e che qui vanno risolti.
Non è il caso di tediarvi troppo e quindi il blog probabilmente si prenderà un periodo di pausa e di riflessione.
Qui non si tratta solo di trovare una formula che permetta la sopravvivenza della nostra esperienza itinerante, ma anche della nostra stessa sopravvivenza materiale e ben altro ancora.


Bergamo (foto dal web)


Bergamo questa mattina finalmente con il sole



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