Ultimi tramonti del 2012. La natura è sempre
bella e se ne infischia bellamente dei travagli umani. Sono stato qualche ora a
guardare il mare in eterno movimento senza consapevolezza. Senza bontà e senza
misericordia. Il mare crea la vita e la toglie senza alcuna pietà. E questo è
il suo fascino.
Con la fine di quest’anno vissuto e difficile, sento sempre di più che sta tramontando qualcosa che nel prossimo anno non potrà
più continuare.
Non aggiungo altre inutili parole.
C'è una vena molto triste in questo post.
RispondiEliminaSpero che possiate ritrovare la serenità che vi ha permesso di affrontare quasi 2 anni di vita on the road.
un caro saluto.
Approfitto per augurarvi un nuovo anno felice, sereno e ancora a zonzo! :)
E' vero Daniele. La mia vita itinerante non sarà economicamente possibile e nella migliore delle ipotesi dovrò fermarmi a lavorare da qualche parte. E anche la mia vita con Sara è messa seriamente a rischio dalle sue scelte di vita non compatibili con le mie. Ma questo fa parte del gioco... Grazie per gli auguri che ricambio di cuore.
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