The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

5 dicembre 2012

Una giornata normale

 
Una giornata normale per noi a Giardini Naxos. Le nuvole si alternano al cielo sereno, la pioggia lascia posto al sole per poi ritornare più volte durante il giorno e la notte. Il vento di maestrale ogni tanto lascia una tregua e il mare si calma e ritrova la sua pace mentre la temperatura permane gradevole.
Camminare lungo le spiagge deserte, coccolare il cane dei nostri vicini, scovare un angolo di luce da fotografare: questa è una giornata normale, sempre da vivere fino in fondo.
 
 
Spiagge deserte, tutte per noi

 
Chica, il comunicativo pastore catalano dei nostri vicini,
 
reclama sempre la sua dose di coccole ogni volta che ci vede
 
 
Atmosfere serali a Giardini Naxos

 
Luna o lampione?
 
 
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti 
Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:
La pittura:
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:
I libri pubblicati:

Nessun commento:

Posta un commento