The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

26 luglio 2013

Le farfalle del Lago Moro


Oggi al Lago Moro (381 m), sopra Angolo Terme, non lontano da Darfo Boario Terme (Bs), le farfalle mi hanno ricordato che la loro vita è breve, un battito d’ali, e la nostra forse altrettanto.
Vi ripropongo uno scritto e un quadro di qualche tempo fa, e naturalmente le immagini del Lago Moro che, anche se alquanto frequentato nel lato facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto, offre angoli appartati lungo il sentiero solitario che gli gira intorno.
Una leggenda parla di una culla che nelle notti di luna piena apparirebbe in mezzo alle acque del lago. In un lontano passato il lago non esisteva, al suo posto c'era una vasta radura in cui sorgevano due case: una abitata da una donna ricca e avara, l'altra da una donna povera e generosa. In entrambe vi era un bambino nato da poco. Un giorno un misterioso viandante bussò alla porta della casa della donna avara chiedendo cibo, ma la donna lo cacciò malamente.
Costui allora bussò alla porta della donna generosa, che lo rifocillò. Il viandante partendo disse alla donna generosa di andarsene, perché su quel luogo sarebbe caduta la maledizione di Dio. La donna generosa fuggì col figlio e subito dopo un diluvio allagò la radura sommergendo la casa con la donna avara e il suo bambino, creando il lago.
Da allora nelle notti di luna piena si vede in fondo al lago una culla vuota e si ode il pianto del bambino.
 

 

Farfalle, la vita è un giorno
(2009 Tecnica mista su legno 62x54)


VIVERE UN GIORNO.
UN BATTITO D’ALI NEL CIELO AZZURRO ILLUMINATO DAL SOLE.
VIVERE UN GIORNO.
COLORATI E GIOIOSI, DISSETATI DI FIORE IN FIORE.
VIVERE UN GIORNO.
CONSAPEVOLI DEL PRESENTE,
INCOSCIENTI DELLA FINE.
VIVERE UN GIORNO,
COME SE FOSSE PER SEMPRE,
COME SE FOSSE L’UNICO,
COME SE FOSSE L’ULTIMO.
LA VITA E' UN GIORNO, LA VITA E' UN LAMPO.
SIAMO FARFALLE CHE VIVONO UN GIORNO.



(se interessati v. link La pittura di Eliseo Obertihttp://eliseooberti.blogspot.com/)
 
 Lago Moro
 
In vista del Lago giungendo dal Sentiero delle Sorline 






 
 
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

Altri link dell’autore:
Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:
La pittura:
Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:
I libri pubblicati:
 
 

 

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