A Provaglio e dintorni respiro pace mentre la natura si risveglia con
forza al calore dei forti raggi del sole. Pace e natura cullano riflessioni,
recupero di energie, equilibrio di valutazioni e analisi.
Nuovi sviluppi nel “caso” Italtrans.
Oggi una responsabile della Dea srl mi chiama chiedendomi di eliminare il mio
articolo nel blog (vedi post del 12 aprile) perché Italtrans, essendone venuta
o venendone a conoscenza, potrebbe minacciare - o ha già minacciato - di
togliere loro l'appalto.
Chiedo: "Lei crede che io abbia
scritto qualcosa di inesatto o scorretto?"
"No" mi risponde "non è
quello il problema, è che noi perdiamo il lavoro che ci appoggiano".
Dico: "Forse dovreste chiedervi
perché. Forse accettando un appalto del genere siete direttamente o indirettamente
complici di qualcosa di discutibile, che forse comporta lo sfruttamento della
gente". Continuo: "Il mio blog ha una discreta ma non enorme
visibilità. Credo che lei mi debba solo ringraziare se non invio questo
articolo a tutti i giornali".
Va bene, mi dice, grazie e
arrivederci.
La gente pensa solo al proprio
orticello, un tipico costume italiano, forse senza rendersi conto di quello che
sta facendo al prossimo. O forse se ne rende conto ma non gliene importa un
granché.
Personalmente spero che Italtrans
proponga ai lavoratori in quel ruolo un'assunzione diretta con un contratto di
lavoro degno di essere chiamato tale.
Dimenticavo. Avete notato i troppi
“forse” (ben 5) che ho messo nelle poche righe precedenti? Non è stato un
errore stilistico, è stato intenzionale perché aiuta a capire che in certi
frangenti e relativamente a certe tematiche, diversi “forse” si possono anche
tranquillamente togliere.
Forse. J
Le Torbiere del Sebino
Iseo, Montisola e, nella foschia, la Corna Trentapassi raggiunta ieri.
La Madonna del Corno e Provaglio
Le Torbiere
Il Monastero di San Pietro in Lamosa a Provaglio
Ciao,
RispondiEliminacomplimenti per questa tua posizione nella vicenda Italtrans, a tutto c'è un limite, va bene la crisi ma queste sono condizioni da paese in iniziale via di sviluppo, non degne di questa nazione e delle persone con un po' di coraggio. Grazie anche a nome mio, ciao, Luca
Ciao Luca, grazie di cuore. Sono particolarmente felice di sentire una voce in mezzo a tanto silenzio e a tanta rassegnazione. Spero di sentire altre voci come la tua. Molte altre, sempre di più, perché in fondo siamo proprio noi ad accettare passivamente e con poco coraggio tutto ciò che sta succedendo. Un abbraccio e buona vita.
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