The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

7 dicembre 2017

Che Guevara: Tu Y Todos, Fabbrica del Vapore, Milano (dal 6 dicembre 2017 al 1 aprile 2018)

Il cinquantenario della sua morte da poco celebrato fa parlare ancora e sempre di lui. 
E’ utile. Non tanto a chi come me ha sempre seguito e approfondito la sua vicenda umana e rivoluzionaria, bensì a chi non lo conosce e a chi non sa quasi nulla di lui e magari (poco e malamente informato) pensa ancora che sia stato “solo un avventuriero e un mercenario”.
Niente di meno vero, e per capirlo basterebbe solo leggere un po’ di biografie e soprattutto i sui scritti e i suoi diari.
Per chi non lo sapesse Ernesto Guevara, più noto come “El Che” (nato a Rosario in Argentina il 14 giugno 1928 e morto assassinato a La Higuera in Bolivia il 9 ottobre 1967) è stato un rivoluzionario, un guerrigliero, uno scrittore e un medico (così almeno è scritto in Wikipedia).
Per me è soprattutto stato un uomo, e come disse Jean Paul Sartre dopo averlo conosciuto, “Che Guevara è stato l'essere umano più completo della nostra epoca”.
Dopo la mia recente partecipazione all’incontro con Juan Martin Guevara, il fratello del Che, e alla lettura (ancora in corso) del suo interessante libro, non casualmente ho scoperto proprio in questi giorni che iniziava a Milano questa mostra dedicata all’icona della rivoluzione più famosa nel mondo. 
Non sto qui a dilungarmi per convincervi se non la pensate come me: vi invito a visitare questa bella mostra o a leggere qualche libro in più in proposito.
Per quanto mi riguarda, nel mio piccolo mi sono spesso identificato nelle vicende umane di quest’uomo, nel suo viaggiare per il mondo, nel suo occhio attento, critico e indagatore, nel suo spirito ribelle, nel suo amore per la libertà fino al supremo rischio.
E nel caso non mi crediate in questa mia ideale affinità con lui… J, sappiate almeno che, da molto piccolo, pure io ho sofferto, sia pure per un breve periodo, di asma bronchiale, della quale ricordo attacchi e mancanze di respiro che mi atterrivano e spossavano. E chi conosce un po’ Ernesto Che Guevara capisce perfettamente a cosa mi riferisco…. J
“Hasta la victoria siempre” Comandante!


Sito web della mostra Che Guevara “Tu Y Todos”






Una mostra audiovisuale e interattiva dal grande impatto emotivo






La parole di Jean Paul Sartre










Una delle foto più famose al mondo


Moltissimi i libri scritti su Che Guevara




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