The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

17 aprile 2018

Doha, un ultimo saluto?

Lo so, mi ero ripromesso di non esagerare con i post e con le foto, ormai alla mia quinta volta a Doha in Qatar negli ultimi venti mesi. Questa città, come accade a molte mete non gettonate e sottovalutate, alla fine proprie per questo non delude se esplorata nei sui intimi angoli e con un giusto occhio.
E poi mi è appena stato detto che potrebbe essere ormai l’ultima volta che vengo qui per motivi lavorativi,  e già sento nostalgia di questa città.
Mi mancheranno il souq Waqif colorato ed animato, il verde, i parchi, il lungomare e i suoi grattacieli illuminati, le vecchie barche color legno di giorno e sfavillanti di luci la notte, l’austero Museo di Arte Islamica e il magnifico parco circostante che regala viste insuperabili sulla città, le scuderie, il souq dei falchi e molti altri scorci (The Pearl, Qatara, il quartiere e il centro commerciale in stile Venezia, l’area degli impianti sportivi, il souq di Al-Wakrah solo  per citarne alcuni) che fortunatamente non dimenticherò proprio perché li ho molto fotografati. J
Quindi sopportate affettuosamente un ennesimo post su questa città che forse mi vedrà tra le sue braccia solo per questa ultima volta.
Ma in fondo, chi può dirlo? J



Skyline notturno dal Parco del Museo di Arte Islamica


Souq Waqif


Il Museo di Arte Islamica, bellissimo da visitare anche al suo interno


Souq Waqif












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