Gentleman Gipsy: Il Museo Fallologico (si, del pene!) a Reykjavik

The Wanderer (1885)

Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

23 agosto 2018

Il Museo Fallologico (si, del pene!) a Reykjavik

Lonely Planet dice che sarà fonte di infinite battute ma questo Museo unico nel suo genere è davvero serio e ben fatto. Ospita una gigantesca collezione di organi sessuali maschili, soprattutto appartenenti a molti cetacei, come delfini, capodogli, balene, orche ma anche a orsi polari, in una ampia gamma di tipologie e dimensioni, compreso quello minuscolo di un topolino. Fra gli originali reperti anche i calchi d’argento di ogni “membro” della squadra islandese di pallamano e persino un reperto umano, appartenuto all’alpinista scomparso P. Arason.

Al muro ci sono già appesi alcuni certificati forniti da uomini ancora in vita che hanno sottoscritto il lascito del proprio pene, per fini scientifici e museali, a questo originalissimo Museo.