The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

18 agosto 2018

Stokksnes, villaggio vichingo

A Stokksnes, in un ambiente selvaggio alla pendici del Vestrahorn, un monte dal fascino cupo e misterioso, si trova un pittoresco avamposto, il Viking Cafè, un grazioso locale dove mangiare una fetta di torta (buona!) e bere qualcosa. Il Viking è gestito dal proprietario della fattoria che per una somma ragionevole lascia  esplorare la sua proprietà, comprendente un pittoresco villaggio vichingo e chilometri di spiagge di sabbia nera dove le foche si crogiolano al sole e la cornice del Vestrahorn regala superbe inquadrature. Il villaggio vichingo, costruito nel 2009 da un regista islandese, avrebbe dovuto essere utilizzato come set cinematografico per Vikings, una produzione hollywoodiana iniziata ormai oltre dieci anni orsono e mai compiuta. Di questo passo il villaggio, che inizia a dare i segnali di una mancanza quasi totale di manutenzione, rischia di non essere nemmeno utilizzato d al punto di vista cinematografico.
Il proprietario per ora non intende investire denaro, anche se ci guadagna dai biglietti che vende, affermando che è di proprietà degli americani di Hollywood i quali nemmeno gli hanno pagato un soldo di affitto per il terreno e lo spazio utilizzato. Secondo me farebbe bene a tenersi stretto questo villaggio vichingo perché una gran parte della gente che arriva a Stokksnes è solo per vedere questa bella ricostruzione in legno dei tempi che furono.




Il villaggio vichingo ai piedi del monte Vestrahorn











Non mancano i cavalli islandesi a Stokksnes















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