The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

4 dicembre 2020

Da The Pearl fino a Mia Park in monopattino, Doha, Qatar

Premetto, in questo post vedrete quasi sempre il monopattino nelle foto. Sto per iniziare una collaborazione con il Club Italiano del Monopattino Elettrico al quale fornirò ogni tanto resoconti e materiale video fotografico. Le foto fatte oggi sono state scattate a questo scopo, e comunque dovrete abituarvi a vedere il monopattino in giro per il mondo anche nei prossimi anni, (io almeno lo spero)! Se non vi è simpatico, cancellatemi pure dai vostri contatti!  

A parte gli scherzi, è sorprendente quello che offre il suo utilizzo sulle piste ciclabili di questa città, sia pure incomplete a causa dei lavori estensivi ancora in corso. Se ho lasciato con nostalgia il binomio Vespa e vecchio Wanderer, le opportunità che mi sta offrendo il monopattino (abbinato al nuovo Wanderer, solo momentaneamente distaccato da me) sono un nuovo universo che sto esplorando con grande piacere.

Quindi troverete il mio compagno di queste giornate immortalato in molti dei luoghi che lui visita per la prima volta.

Diverse persone oggi mi hanno chiesto informazioni sul Segway ES2 che a quanto pare da queste parti non si vede molto in giro. Diversi adulti, qualche ragazzo, e soprattutto alcuni bambini. Un bimbo particolarmente simpatico si è voluto far immortalare al suo fianco.

Sono ripassato da Qatar e il Traditional Dohw Festival al Qatara Cultural Village è interessante anche di giorno, tuttavia con le luci della sera le atmosfere si impreziosiscono e molti angoli che con la luce del sole non hanno attirato il mio occhio fotografico, la sera precedente avevano una magia particolare. Qui trovate le atmosfere di oggi, per quelle notturne vedere post precedente.

Alla fine, alla Scuderie dell’Emiro, un insolito incontro tra monopattino e i cavalli incuriositi. Ho montato per circa vent’anni e adesso lo faccio solo saltuariamente quando mi trovo in luoghi naturali dove è bello farlo in libertà. A quanto pare l’ES2 ispira simpatia ai purosangue arabi! Sembrano chiedersi: “Ma cosa è sto coso qua?”

Certo che a vederli mi viene una gran voglia di fare una galoppata!

Altro che monopattino!

Ritorno in metropolitana senza alcuna difficoltà nel trasportare il mezzo.




Qatara Traditional Dhow Festival






E' presto, le spiagge sono più frequentate nel tardo pomeriggio















Quanto tempo si risparmia ad andare per parchi, che sono così grandi, con il monopattino! Questo è il Mia Park nei pressi del Museo d’Arte Islamica














Falcon Souq




Le scuderie dell’Emiro, molto affascinanti e sempre deserte






Souq Waqif


Famiglia di anime



Altri link dell’autore:

 

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee

 

La pittura:

http://eliseooberti.blogspot.com/

 

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/

 

I libri pubblicati:

http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605


 

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