The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

19 dicembre 2020

Doha Museum of Illusions, Only Roses e altro ancora

Mi chiedo quando Doha e il Qatar avranno esaurito quello che ancora nascondono nel loro scrigno e che andrò ancora ad esplorare.

Ad ogni uscita trovo qualcosa di nuovo e di interessante: oggi il Museo delle Illusioni (uno tra i circa venti esistenti nel mondo nel suo genere) mi ha divertito, sorpreso e insegnato molto su come i nostri occhi sono inaffidabili e su come facilmente vengono ingannati.

Un visita a The Gate Mall, il piccolo, elegante e sofisticato centro commerciale dove si trova il Museo, mi ha fatto scoprire un bellissimo negozio che vende solo rose, anche in costose e colorate composizioni.

Dopo un piacevole pranzo al Mongolian Grill del vicino City Center Mall ho raggiunto in monopattino (non senza fatica per le molteplici difficoltà che regalano a pedoni e mono-ciclisti i continui lavori stradali), l’interessante architettura della Barzan Tower, un miscuglio di modernità e tradizione che qui è spesso ottimizzato e ricercato.

Ormai mi muovo abbastanza bene in monopattino in tutta questa grande città ma, a parte i buoni tratti di piste ciclabili, circolare per Doha in monopattino non è affatto facile: anzi, è piuttosto avventuroso! Come dicevo sopra ci sono frequenti interruzioni per lavori stradali e spesso scompaiono anche i marciapiedi: ci si deve arrangiare avventurosamente in qualche modo, come per esempio viaggiando nell’aiuola centrale! J




Chi sa indovinare quale è l'effetto ottico?
In realtà state sottovalutando le mie capacità atletiche! :-)





Io credo che qualcuno voglia la mia testa!
Eccola! :-) Indovinate il trucco?



Visto che qui manca la neve!




Dentro un caleidoscopio





Scomponendo la nostra luce?




La meraviglia di questo negozio








The Gate Mal, un angolo interessante in
un piccolo centro commerciale di una certa classe



City Center Mall



Il Ministero della Pubblica Istruzione del Qatar


In qualche modo ci si deve arrangiare quando non 
ci sono piste ciclabili e nemmeno marciapiedi!


Barzan Tower: tra modernità e tradizione




Altri link dell’autore:

 

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

http://www.youtube.com/user/ilvagabondo62?feature=mhee

 

La pittura:

http://eliseooberti.blogspot.com/

 

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/

 

I libri pubblicati:

http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605






 

Nessun commento:

Posta un commento