Sapevo che lo starnuto è un atto riflesso respiratorio che consiste in una potente emissione di aria dai polmoni, che può raggiungere una velocità di 160 km/h.
Non sapevo invece che un semplice starnuto mi avrebbe creato problemi ancor più seri alla già non messa bene schiena che mi ritrovo. Ebbene sì, se la discopatia sta comprimendo una radice nervosa, anche la tosse e gli starnuti possono aggravare tale sintomo. Il dolore mi si è accentuato notevolmente con uno starnuto perché pare che i muscoli si contraggano in modo inaspettato e si irrigidiscano.
Pensate che uno starnuto può provocare danni ai legamenti, ai nervi, e un parziale spostamento dell’ernia del disco, causando una fitta dolorosa che spero mi passi nel più breve tempo possibile…
Leggo che per evitare il dolore alla schiena dopo uno starnuto, bisogna cercare di fare sempre movimenti controllati. Mentre si starnutisce occorre prestare molta attenzione al movimento del cranio, del collo e degli arti superiori e inferiori, in modo tale da tenere sotto controllo la posizione della colonna vertebrale, senza correre il rischio di contrarre accidentalmente la schiena.
Eseguire uno starnuto in maniera poco attenta può essere veramente deleterio per la colonna vertebrale, anche per chi non soffre di mal di schiena. Infatti i muscoli che si contraggono nel momento in cui si starnutisce sono tanti e possono seriamente concorrere all’insorgere del mal di schiena, compromettendo perfino lo stile di vita della persona affetta dall’infiammazione. E me ne sto accorgendo!
Vabbè, ne approfitto della pioggia che scenderà tra oggi e domani per riposare questa vecchia e malandata schiena! Questa vita viaggiante continuerà finché il corpo lo permetterà! 😊

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