Non lontano da Civitella del Tronto, i frequenti fenomeni carsici hanno dato origine a numerose grotte delle quali la più nota è la Grotta di Sant'Angelo insieme a quella di Salomone.
Nelle vicinanze delle grotte vi sono le suggestive Gole del Salinello, molto interessanti paesaggisticamente (peccato che in questa stagione non ci sia una sufficiente presenza di acqua nel torrente per creare lo spettacolo della cascata che oggi era completamente asciutta).
Affascinanti ricerche e pazienti scavi hanno portato alla luce tracce della presenza dell'uomo in queste grotte dal neolitico ai tempi più recenti. Sono state scoperte varie testimonianze a partire da quelle più antiche lasciate da un gruppo di cacciatori primitivi, a qualche frammento di epoca romana e medioevale fino al Duecento quando le caverne cominciarono a essere frequentate dagli eremiti. Infatti nella grotta di Sant'Angelo esistono ancora oggi resti delle celle degli anacoreti che abitarono questa grotta sino alla fine del secolo scorso trasformando la caverna in una chiesa, già intorno al 1200. Da allora la grotta è rimasta sempre luogo di culto e di pellegrinaggio anche quando sono scomparsi gli eremiti.
La grotta di Salomone si trova proprio al di sotto di quella di Sant'Angelo e con essa comunicava prima della frana avvenuta dopo il 1400 il cui crollo travolse e seppellì una casetta eretta dagli eremiti della quale rimasero qualche lembo di muro, il pavimento e il focolare. Oltre a queste due, che sono le più ampie, ve ne sono innumerevoli altre, oltre una trentina, molti delle quali, nei primi tempi cristiani, furono dedicate a Santi e adibite a uso sacro.
Vedi video nel seguente link: https://youtu.be/yotk2XsYYWg?feature=shared


















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