The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

15 dicembre 2010

Le ali sotto i piedi, ghiacciate

 
        Ieri altra bella giornata di sole a Firenze, errando per le fastose stanze granducali di Palazzo Pitti, i suoi capolavori d’arte, le sue mostre temporanee (Il Caravaggio e Antonio Ligabue) e i verdeggianti giardini di Boboli. Per finire in bellezza un ottimo pranzo con Francesca e Andrea, amici e favolosi squatters, in tipica trattoria fiorentina, e cena nel loro “loft” toscano abbracciati alla stufa per riscaldare il sangue ormai congelato. E’ arrivato il freddo anche qui!
        Il ritorno in camper con la mitica Vespa “ali sotto i piedi” ci ha riportato nelle ossa temperature polari e anche ghiacciato un po’ le ali.
        Ma ormai il volo è spiccato.
Spiccare il volo


Il fuoco e il calore di Francesca e Andrea

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