The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

19 dicembre 2010

Lo spettacolo della natura


La mattina le strade erano di nuovo praticabili e il sole splendente nel cielo terso e azzurro. Siena è stata piacevolmente raggiunta e con un po’ di fortuna abbiamo evitato un costoso parcheggio e trovato un angolo gratuito per il Wanderer in una simpatica area di servizio. Piazza del Campo e dintorni valgono ben una visita, sempre. Il cammino tra Siena a Grosseto, per giungere al tramonto a Castiglione della Pescaia (località sempre nel mio cuore), ci ha regalato quadri naturali mozzafiato. Se non ci credete date un’occhiata anche alle foto caricate in Facebook. Oggi si parte per Roma, capitale del mondo (un impero in ennesima decadenza…)

Un quadro della natura

Castiglione della Pescaia

Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti


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