Parole? Non bastano certo. So bene che anche la percezione della felicità è soggettiva e che la felicità stessa è per molti di noi il regalo di un’attimo, di un giorno, una settimana se va bene, per i più fortunati un mese o un anno, difficilmente la condizione di una vita intera.
A me non è poi capitato così spesso di dirlo o di pensarlo e perlopiù mi è successo durante le mie lunghe esperienze di viaggio: sono felice!
E auguro di cuore anche a Sara, che ancora dorme beatamente, di provare un’emozione simile. Quando uscirà dal torpore del suo dolce sonno la guarderò negli occhi e forse capirò.
Sulla strada, di nuovo.
Arrivederci Bergamo!
e sulla strada ci incontreremo.
RispondiEliminaUn abbraccio, Marta
Bene Marta! Un saluto e un abbraccio da Pistoia!
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