The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

7 febbraio 2011

La fortuna di non dormire troppo

Avendo qualche anno in più di Sara (decisamente troppi…! J) dormo di meno e in occasioni come questa mattina mi godo certi momenti che lei nel suo dolce sonno si perde…
Sveglia presto e decisione di percorrere con il Wanderer il facile percorso deserto delle strade di Casablanca fino alla Moschea di Hassan II, con Sara "in cuccetta".
Sono stato premiato: la moschea deserta e illuminata era suggestiva e incantata. Gli uomini della sicurezza nazionale, presenti giorno e notte, sono stati gentili e disponibili, venendo a conoscere l'unico viaggiatore presente per capire se fossi un terrorista notturno.
Le foto credo siano molto belle e, purtroppo per voi, questa volta ho dovuto fare anche da modello, in mancanza della mia musa ispiratrice. J
Alle nove c’è la prima visita guidata all’interno della moschea: quindi sveglia di Sara, colazione, tour nella Moschea e poi partenza verso Azemmour, direzione El-Jadida.
Moschea recuperata appieno.





 
La moschea di Hassan II ed io


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