Ogni angolo di questo paese ci sembra degno di nota.
Anche Moulay Bousselham e la sua immensa spiaggia deserta, le onde dell’oceano, l’ospitalità della sua gente, Saad il barcaiolo, gli uccelli (non molti in questo periodo) del Parco Nazionale di Merdja Zerga, le barche colorate dei pescatori, l’enorme granchio chiamato “santoya” finito in pentola, a noi hanno regalato un’altra giornata da ricordare.
Adesso è quasi mezzanotte e, dopo esserci smarriti a Rabat per un mio piccolo errore di percorso, abbiamo raggiunto il parcheggio del mega centro commerciale Marjane. Sono stanco e il post sarà breve. Parlano le foto che troverete in Facebook con i loro colori: la luce che emanano risplende in questi luoghi e a noi entra nel cuore.
Cimitero arabo a Moulay Bousselham
Occhio alle onde!
Moulay Bousselham
Il granchio "santoya" finito in pentola
I ragazzi marocchini amano il calcio
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