The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

18 febbraio 2011

Sidi Ifni: un villaggio di frontiera

Da Aglou Plage in direzione sud corre una strada panoramica lungo la quale si ammirano scorci dell’oceano Atlantico, aspri rilievi e insenature deserte. La strada conduce a Mirleft, una località frequentata da artisti, musicisti e viaggiatori.
Proseguendo si trova Legzira Plage, una splendida baia appartata, resa ancor più suggestiva da due archi di roccia. Per raggiungerla abbiamo percorso per alcuni chilometri una strada sterrata che al ritorno si è rivelata insidiosa.
Nel pomeriggio siamo giunti a Sidi Ifni, un avamposto pervaso da un’atmosfera irreale nel cuore dell’ex-Sahara spagnolo, suggestiva testimonianza delle passate ambizioni coloniali spagnole, con i suoi edifici art decò, oggi fatiscenti.
Pensavamo di fermarci solo un paio d’ore ma siamo stati attratti dalle sue atmosfere, dalla gente tranquilla e rispettosa, dalla vita vivace delle sue vie centrali contrapposta a quelle desertiche del resto della città.
Oggi è venerdì e ci fermeremo fino a domenica per vivere le atmosfere del grande souk. A Sidi Ifni ci sono almeno tre camping piuttosto economici e zeppi di camperisti stanziali, ma noi, essendo in piena autonomia energetica e d’acqua, abbiamo scelto la sosta libera nell’immenso terreno dell’ex aeroporto a ridosso del centro.
Questa cittadina sperduta nel sud del Marocco sembra fatta proprio a nostra misura: ci concederemo pace, riposo, tranquillità e piacevoli gite in Vespa nei villaggi berberi vicini.

Mirleft

Sidi Ifni


Il Wanderer nell'ex campo di volo di Sidi Ifni


Donne a Sidi Ifni


Tramonto a Sidi Ifni


Sidi Ifni by night


Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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