Tiznit è una sonnolenta cittadina a sud della Valle del Souss, un’antica medina cinta da mura lunghe cinque chilometri. Ci sono angoli interessanti nelle sue atmosfere color terra e sabbia e vale la pena di una visita.
Noi avremmo voluto pernottare nel camping di Tiznit ma era al completo. Troppi camper in Marocco! E soprattutto troppi francesi che sembrano ricolonizzare questo paese sotto certi aspetti ancora troppo nelle loro mani… J
Abbiamo quindi raggiunto Aglou Plage, quindici chilometri da Tiznit, una lunga spiaggia sull’oceano che è il paradiso per i surfisti. Il bel camping a misura d’uomo con ancora molti posti liberi e il clima del luogo è migliore dell’anonima atmosfera di Agadir. Comunque sia crediamo che la generazione di pensionati camperisti da cui siamo circondati non sempre ispira simpatia. Alcuni sono molto gradevoli e vivaci, molti altri a malapena salutano e si fanno strettamente gli affari loro. Inoltre è una generazione che non conosce le lingue: la maggior parte dei francesi parla solamente la propria lingua (e probabilmente è per questo che vengono volentieri in Marocco), così come i tedeschi e gli italiani. Come fanno a socializzare e a parlare tra loro? Anche la temperatura che alla sera scende intorno ai dodici gradi, non favorisce la vita all’aperto.
Credo che la nostra prossima generazione, forse un poco più poliglotta, renderà la vita in questi camping zeppi di stanziali un poco più piacevole e sociale. Sara ed io veniamo considerati “troppo” giovani e a volte guardati con curiosità, come se si chiedessero: “E questi che ci fanno qua che non sono pensionati…o hippies!?”
E pensionati non lo saremo davvero mai di questo passo…! J
Finestre azzurre sul muro color sabbia a Tiznit
I nostri vicini di casa con vista sull'oceano ad Aglou Plage
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