The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

21 febbraio 2011

Tematiche tecniche per fulltimers

Ottimi per ora i risultati degli acquisti del termoventilatore e del fornellino elettrico. Il costo del campeggio - che qui a Tafraoute è di 55 Dh al giorno, circa 5 euro più eventuali 10 Dh per doccia calda, cioè meno di 1 euro (1 Euro = 10,91 Dh) – è ampiamente ammortizzato con l’utilizzo dell’energia elettrica per riscaldare il Wanderer la mattina: ai 1080 metri sul livello del mare della Valle di Ameln, se durante il giorno la temperatura arriva sino a oltre 21/22°, con una percezione al caldo sole anche di 25/28 gradi, la notte scende fino a 7/9° e la mattina al risveglio non ci sono più di 10/12° all’interno del Wanderer.
Il termoventilatore è quindi utile e prezioso anche per non utilizzare il Gpl rimasto e prezioso in caso di emergenze. Certo, da queste parti il popolare Vebasto (si scrive così?), l’impianto di riscaldamento che funziona a gasolio, sarebbe utile anche a noi. Ci informeremo in futuro sui suoi costi d’installazione che non sono bassi.

Tafraoute, camping Tazka


Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

Nessun commento:

Posta un commento