The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

3 marzo 2011

Merzouga e la sabbia color oro rosato dell’Erg Chebbi

Un posto tanto straordinario non può non essere legato ad una leggenda locale: quando una ricca famiglia rifiutò l’ospitalità a una povera donna e a suo figlio, Dio ne fu  offeso e seppellì l’intera famiglia sotto cumuli di sabbia.
Ogni minima variazione di luce tinge le dune di Merzouga di arancio, di giallo, di rosa o di porpora. Il silenzio - a tratti interrotto dal rumore di motori – si aggiunge al fascino del paesaggio desertico di queste possenti dune che si raggiungono con facilità dalla strada.
Il delizioso camping Ocean des dunes ci ha però riservato una spiacevole sorpresa: il vecchio sterrato – ora la strada asfaltata ci arriva molto più vicino - indicato per raggiungerlo aveva un tratto troppo sabbioso e il Wanderer si è bloccato. Pochi secondi ed ecco comparire i nostri salvatori: un decina di ragazzini molto disponibili a toglierci dall’impaccio, dietro ovvio compenso. In due minuti, con qualche spinta e qualche scavo sotto le ruote, ripartiamo alleggeriti di 100 Dh, circa 9 euro, anche se la richiesta era di un importo doppio: ragazzi, qui bisogna sempre trattare… J







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