Da bravo nomade non riesco a stare molto fermo e, questa volta senza la compagnia di Sara leggermente indisposta, per lasciar passare questa giornata di proteste in Marocco, ho passato una piacevole domenica mattina al Jardin Majorelle. Il parco è intriso dei ricordi di Yves Saint Laurent che visse nella casa color blu elettrico – già proprietà del pittore francese Jacques Majorelle - ora un museo dove in questo periodo sono esposti quaranta dei suoi bellissimi abiti di ispirazione africana e marocchina.
Il famoso stilista francese fu chiaramente ispirato, colpito e influenzato nella sua creatività dai colori del Marocco.
Le bouganville color fucsia esplodono da vasi di terracotta giallo limone ed enormi cactus si distendono in mezzo alle palme contro le pareti blu cobalto dalla casa.
Un’esplosione di colori e un tangibile ricordo di Yves Saint Laurent.
Domani è il primo giorno di primavera: una primavera che è già calda estate qui a Marrakech.
Domani è il primo giorno di primavera: una primavera che è già calda estate qui a Marrakech.
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