The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

21 giugno 2011

Primi controlli

Scriviamo poco: non abbiamo molto da raccontare in questi giorni e non vi vogliamo tediare con le solite cose.
Ci siamo trasferiti con il Wanderer in zona paseo maritimo con il lato positivo di avere a disposizione bagni e docce sulla spiaggia, nonché la vicinanza al nostro luogo di lavoro e l’assenza totale di zanzare la sera.
Nel parcheggio sono presenti altri camper e furgoni di venditori – siamo a 7/9 ormai – che alla fine hanno attirato l’attenzione della polizia municipale forse chiamata da qualcuno infastidito dalla nostra presenza. Sarà che togliamo spazi alle auto della clientela dei bar e ristoranti o forse non è gradita la presenza di hippies, rasta o vagabondi più o meno esteticamente apprezzabili che vivono in mezzi più o meno trasandati.
I tutori dell’ordine si sono limitati a far smontare le bancarelle che hanno trovato e a far spostare sedie e tavoli che qualcuno un po’ avventato utilizzava contro ogni norma legata al divieto di camping. Noi, che eravamo nel Wanderer tranquillamente a pranzare, forse perché gli unici con targa straniera e quindi considerati turisti grazie anche all’avvenenza del Wanderer, per ora non siamo stati avvicinati dai gendarmi ma temiamo che ritorneranno se il numero di camper aumenterà con l’arrivo della stagione estiva iniziata proprio oggi. Il problema che ci creerà il non poterci fermare qui è quello di non poter trasportare tutto ciò che ci serve tramite i nostri nuovi carrellini. Venire in Vespa significherà non poter avere uno spazio espositivo con tavolini e altre cose che lo rendono più funzionale, piacevole, attrattivo e comodo anche per noi.
L’estate spagnola è comunque ufficialmente cominciata qui a Màlaga con cielo azzurro e temperatura gradevole.

         
Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

Nessun commento:

Posta un commento