The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

16 ottobre 2011

Il Guggenheim, gioiello di Bilbao

              Il Guggenheim val bene una visita a Bilbao.
Simbolo del rinascimento della città, la sua architettura - del canadese Frank Gehry - è uno spettacolo ricoperto di lucenti pannelli di titanio. Gli 11 euro del biglietto d’entrata - 22 in due… un po’ troppi ma con l’audio guida inclusa - offrono l’opportunità di vedere un’opera originale e coraggiosa, e nelle sue enormi sale relativamente poche e quindi valorizzate opere di arte moderna e contemporanea, alcune delle quali alquanto bizzarre, comprese quelle di Brancusi e Serra sui quali è impostato buona parte del Guggenheim.

Usciti dal museo dopo quasi tre ore e ritrovando sole e cielo azzurro, ci siamo immersi nell’animato centro storico di Bilbao.

Meritato il riposo una volta ritornati al Wanderer, parcheggiato a 15 minuti dal centro, dopo qualche follia del navigatore.

Il Museo Geggenheim di Bilbao







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