Simbolo
del rinascimento della città, la sua architettura - del canadese
Frank Gehry - è uno spettacolo ricoperto di lucenti pannelli di
titanio. Gli 11 euro del biglietto d’entrata - 22 in due… un po’
troppi ma con l’audio guida inclusa - offrono l’opportunità di
vedere un’opera originale e coraggiosa, e nelle sue enormi sale
relativamente poche e quindi valorizzate opere di arte moderna e
contemporanea, alcune delle quali alquanto bizzarre, comprese quelle
di Brancusi e Serra sui quali è impostato buona parte del
Guggenheim.
Usciti
dal museo dopo quasi tre ore e ritrovando sole e cielo azzurro, ci
siamo immersi nell’animato centro storico di Bilbao.
Meritato
il riposo una volta ritornati al Wanderer, parcheggiato a 15 minuti
dal centro, dopo qualche follia del navigatore.
Il Museo Geggenheim di Bilbao
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