Famosa residenza estiva dei sovrani portoghesi, immersa in un paesaggio di rocce e giardini, Sintra regala castelli e palazzi da ammirare.
Il palazzo reale – piacevolmente gratis la domenica – è un pittoresco complesso di eterogenee costruzioni, caratterizzato da due enormi camini conici che si ammirano anche dall’interno nelle grandi cucine. Interessanti gli arredi, le pitture, gli intarsi dei mobili.
Il Castelo de Pena – a pagamento e poco più in alto del Castelo do Mouros con le sue mura arroccate sulla collina – è un colossale palazzo a più corpi eretto nel 1840-50 dal tedesco Eschwege per il re-consorte Ferdinando di Coburgo-Gotha, marito della regina Maria II, entrambi morti pazzi: forse per questo tutti gli stili (arabo, gotico, manuelino, rinascimentale, barocco) vi si mischiano in un quasi assurdo ma pittoresco quadro. Sembra quasi il paesaggio di un’antica Disneyland, una strana costruzione di una Las Vegas del passato. Bellissimi gli arredi interni - non fotografabili - di tutte le stanze del palazzo.
A voi farvi un’opinione con la visione delle foto qui di seguito.
La pioggia da giorni prevista è arrivata solo nel primo pomeriggio – vento freddo compreso – lasciandoci durante la mattina godere di Sintra e delle sue bellezze architettoniche senza prendere una goccia d’acqua.
Sintra e i suoi molteplici stili architettonici
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