The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

25 novembre 2011

"Just in case...", in caso che...

Poiché un certo numero di amici ci segue solamente su Gentleman Gipsy e non è collegato in Facebook dove pubblichiamo notizie e altro materiale, su gentile richiesta vi segnalo i miei blog relativi alla pittura e alla fotografia (cliccare sui seguenti link) dove troverete gli ultimi lavori e le fotografie “pop art”, nonché quello relativo ai libri pubblicati (Il Passaggio Giusto al Momento Giusto, VagaMondo, L’Anno della Tigre, Parole e Musica).
Grazie a chiunque volesse darci un’occhiata e magari, in un prossimo futuro, acquistare una copia di un libro o un quadro per aiutarci a sostenere questo progetto di vita itinerante, per un mondo con sempre meno confini e zero burocrazia.

I quadri :                           http://eliseooberti.blogspot.com/

I libri :                              http://ilmiolibro.kataweb.it/community.asp?id=3605

Le foto di “pop art” :        http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/




Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

Nessun commento:

Posta un commento