Non siamo fuggiti a sud ma forse non ne valeva la
pena visto che il sole è rimasto e rimarrà solo da Sidi Ifni in giù, e le
nuvole cariche di pioggia ci avrebbero seguito più veloci del Wanderer.
Tuttavia il motivo per cui siamo ancora a Larache
è che non abbiamo potuto rifiutare l’affettuoso e fraterno invito di Latifh e
Dounia di trascorrere l’importante festività di questo fine settimana con loro
e la loro famiglia: il Giorno del Sacrificio dell’Agnello, una specie di Pasqua
musulmana durante la quale chi può farlo si reca in pellegrinaggio alla Mecca.
Intanto le previste abbondanti piogge sono
arrivate e continueranno almeno per altri due giorni, interrotte da brevi
schiarite. Fortunatamente la temperatura è ottima e non richiede alcun supporto
di riscaldamento.
La vita a bordo del Wanderer trascorre tra
qualche mio dipinto, la produzione di bigiotteria di Sara, film, libri, cibo e
musica.
Non vediamo l’ora che torni il sole, il mondo si
asciughi e noi si riprenda il cammino.
P.s.:
Chi volesse dare un'occhiata ai dipinti di questi giorni li trova in http://eliseooberti.blogspot.com/
A chi interessasse vedere le ultime foto di "Pop Art" le trova in http://eliseoobertifotopopart.blogspot.com/
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Larache
(foto dal web)
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