The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

19 novembre 2011

Vita residenziale

Le informazioni ricevute dall’amabile e poliglotta personale della reception nel camping Atlantica hanno per ora confermato la possibilità di poter estendere il soggiorno in Marocco oltre i tre mesi concessi inizialmente sia a me, in possesso di passaporto italiano che non richiede alcun visto, sia a Sara che ha il passaporto nicaraguense e il relativo visto di ingresso ottenuto con coraggio e fatica presso il Consolato marocchino a Milano. Pare sia necessario fermarci qui almeno due settimane prima di poter inoltrare la richiesta tramite la direzione del camping che solo in questo modo può attestare la domiciliazione presso di loro. Innumerevoli le fotocopie e le fotografie da allegare al modulo base. Il tutto per un costo che dovrebbe essere ragionevole. Vedremo. Queste informazioni e procedure ci sono state confermate dalla piccola comunità di simpatici e vitali pensionati italiani che abbiamo ritrovato con piacere dopo averli conosciuti durante il nostro precedente passaggio ad Agadir alcuni mesi orsono.
Ci aspettano così due settimane di vita residenziale ad Agadir e, visto che siamo sistemati proprio bene con il Wanderer, questo non ci dispiace affatto. Se otterremo i tre mesi di proroga, avremo tutto il tempo di raggiungere altre mete più a sud, Sidi Ifni, Tan Tan e - perché no? - magari anche Dakhla all’estremo sud del Sahara Occidentale dove non siamo mai arrivati in precedenza.
Abbiamo recuperato, dalla memory card della Sony ormai defunta, le ultime foto fatte ad Essaouira che troverete qui di seguito, e siamo già in possesso di una nuova macchina fotografica prontamente acquistata ad Agadir: ancora una Sony Cyber-shot 16.1 di ultima generazione. Le auguriamo lunga vita e staremo più attenti che non ci cada dalla Vespa in corsa…. J
Nel nostro ristorantino familiare preferito ad Essaouira
 
L’angolo più colorato di Essaouira
 
Gatti ovunque!
 

Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

2 commenti:

  1. Eliseo... gentleman... hahaha mi porti con te?
    ogni giovane è ricco se ha un vecchio...accanto!!
    complimenti post e posti bellissimi sono felice di seguirti qui e in face
    Un sorriso

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  2. Io sono già vecchiotto con i miei 49 anni....allora tu sei vecchissimo....!!! :-) Grazie per il tuo seguirci con affetto e attenzione! Un abbraccio da Sara e da me
    P.s. Perchè lo pseudonimo di Strega Bugiarda?

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