The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

10 gennaio 2012

Il giardino del Relais de Marrakech

Il giardino lussureggiante e una bella piscina blu come il colore dei tuareg sono il fiore all’occhiello del camping Relais de Marrakech.
Quasi tre giorni senza nemmeno togliere la Vespa dal suo box: Sara impegnatissima in nuove creazioni di bigiotteria non è quasi uscita dal Wanderer. Ed è un peccato non godersi il sole nel giardino magari leggendo un libro. Io, dopo qualche lavoro di manutenzione straordinaria al Wanderer, ne ho iniziato uno nuovo che si intitola Follia (il titolo originale in inglese è comunque Asylum e l’autore è Patrick McGrath).
E un pizzico di follia ci vuole per fare la vita che stiamo facendo. J


Il quadro-logo del Camping Relais de Marrakech


La piscina blu



Camere e tende "berbere" sono disponibili per il pernottamento


Il giardino fiorito


Angolo di lettura


L'edificio del ristorante: stiamo facendo loro pubblicità, non chiediamo nemmeno lo sconto e non lo sanno neppure...Non siamo bravi a fare affari! J


Riflessi

Per visualizzare le foto in dimensioni maggiori cliccare sull’immagine. Chi fosse interessato a vedere altre fotografie del viaggio ci chieda amicizia in Facebook cliccando qui : www.facebook.com/eliseo.oberti

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