The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

15 agosto 2012

Assalto alle montagne


Ieri giornata blues a Valbondione con concerti in strada durante il pomeriggio e una buona band (Treves Blues Band) alla sera nel palazzetto dello sport.
L’affluenza in valle ha raggiunto dimensioni di invasione in questo giorno di ferragosto, anche alle Piane di Lizzola dove si serviva ottima cucina offerta dagli Alpini.
L’incontro con vecchi amici d’infanzia e di lavoro ha dato un tocco in più a queste ultime giornate vissute nel fresco della valle.
Da domani si ritorna nella calura della città.


Raggi di luce a Valbondione


Al ritorno dal concerto blues, le luci del campo sportivo

illuminano il campo tende



Ultimo giorno del Wanderer a Valbondione, ma ci torneremo




Il campo tende più "affollato" a Ferragosto


Il sentiero verso le Piane di Lizzola



Sara alla miniera Lupi



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