The Wanderer (1885)

The Wanderer (1885)
Alla fine dell’800 in Gran Bretagna esisteva un tiro a due cavalli chiamato The Wanderer (il vagabondo, il viandante). Il dottor William Gordon Stables, un medico di origini scozzesi, commissionò la costruzione di questo veicolo ritenendo la vita itinerante all’aria aperta benefica per la salute. Su questi affascinanti veicoli da quel giorno iniziarono a viaggiare altri "gentlemen-gipsies" (gentiluomini zingari come vennero definiti a quei tempi), che diedero il via alle prime esplorazioni "plenair" grazie al loro spirito di avventura. Un sogno anche per noi che abitiamo in un mondo (oggi come ieri) limitato da fili spinati e confini, e afflitto da una burocrazia soffocante. Il mio blog e i libri che ho scritto sono dedicati a quegli uomini. Un inno di libertà, a favore dell’utopica libera circolazione degli esseri umani su questo meraviglioso pianeta.

30 marzo 2018

Frida Khalo, muove la mente e commuove il cuore ("Frida, oltre il mito" al Mudec, Milano)

Non riesco a immaginare che qualcuno possa rimanere indifferente e possa non essere profondamente toccato dalla storia personale di Frida Khalo.
Mi sono imbattuto in Frida tanti anni fa, nel lontano 2004, durante il viaggio più lungo  (due anni) che ho fatto nella mia vita in giro per il mondo. Mi trovavo ad Antigua, una suggestiva cittadina in Guatemala, e quella tiepida sera di aprile nel caffè dove stavo cenando, proiettarono il bellissimo film Frida (2002), interpretato da Salma Hayek.
Confesso che prima di allora non avevo mai sentito parlare di lei ma  mi innamorai subito della sua storia. Un mese dopo, viaggiando per il Messico, uno dei motivi principali per cui visitare la capitale, fu proprio quello di andare a vedere con i miei occhi i luoghi e le case dove era stato girato il film (ora dei musei), nonché respirare gli angoli in cui Frida aveva vissuto, sofferto, dipinto ed era diventata ciò che è. Un vero e proprio pellegrinaggio durante il quale mi accorsi che non ero affatto il solo. La parabola esistenziale di Frida Khalo è un qualcosa in cui molti si sono riconosciuti dopo aver visto il film. Sarà per le sofferenze fisiche  dovute al tragico incidente da lei subito da ragazza, sarà per le sofferenze d’amore legate alla sua storia con Diego Rivera, ognuno di noi, colpito più o meno durante la propria vita da queste sofferenze, la sente vicina nella lotta per vivere una vita piena che abbia un senso di essere vissuta. Lei lo ha fatto molto bene,  e si è meritata di passare alla storia come grande donna e come una talentuosa ed originale pittrice, diventando una vera icona popolare dei nostri giorni.
La Mostra che si tiene al Mudec di Milano dal 1 febbraio al 3 giugno 2018, intitolata “Frida, oltre il mito” (v. info in http://www.mudec.it/ita/frida-kahlo-mostra-mudec-milano/ ) mi ha permesso oggi, a distanza di molti anni, di rivedere opere/foto/testi che avevo già visto in Messico, e molte altre ancora giunte a Milano da diverse parti del mondo per celebrare la pittrice forse più amata al mondo. Una mostra che si propone di andare oltre il mito ma, pur sottolineati i meriti pittorici, la “pittrice” non può superare in attrazione la “donna”, la sua personalità e la fascinazione che tutti percepiamo nel conoscere (attraverso la sua vita e le sue opere) questa meravigliosa e moderna mujer messicana, nata nel 1907 e morta nel 1954 ancora troppo giovane.
Il film sulla sua vita l’ho visto innumerevoli volte, e chissà quante altre volte ancora lo rivedrò.

Qui il breve video da me girato con le immagini di Frida e Diego e la bella canzone che le accompagna:

Gentleman gipsy – Diego e io (canzone by Brunori Sas)


Vi invito ad ascoltare la bella canzone che nella mostra accompagna i filmati originali di Frida e Diego:

Brunori Sas – Diego e io



Informazioni e riferimenti:

Frida (2002) il film sulla vita di Frida Khalo  : https://it.wikipedia.org/wiki/Frida_(film)



Info in wikipedia su Frida Khalo: https://it.wikipedia.org/wiki/Frida_Kahlo


Alcune delle opere e delle foto originali esposte al Mudec:




























Il Mudec, Milano


Verso casa...



Cliccate sulle foto per ingrandirle ed apprezzarle maggiormente.
Molte più foto sono nel mio spazio in Facebook.
Chi desidera visionarle mi chieda il contatto specificando il motivo “fotografico”.
Grazie.



Altri link dell’autore:

Il canale in You Tube dove trovare tutti i minivideo di Gentleman Gipsy:

La pittura:

Le foto di“pop art”: curiosità, stranezze e poesia del mondo come lo vedo io:

I libri pubblicati:

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